In partenza “Donne in Digitale” 2025, Unioncamere-Invitalia, dal 2 al 16 luglio. Si rivolge a imprenditrici e aspiranti tali, libere professioniste e lavoratrici
Digitale, competenze e impresa: una nuova opportunità gratuita per tutte le donne. Dal 2 al 16 luglio 2025 parte la terza edizione del percorso “Donne in Digitale”, rivolto a imprenditrici e aspiranti tali, libere professioniste, lavoratrici.
Scopri come partecipare e perché questo percorso può fare davvero la differenza. Leggi l’articolo completo!
Il progetto si sviluppa attraverso 4 moduli frontali e 3 bootcamp pratici da 20 ore in totale, in formato webinar. È finanziato dal Pnrr e promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, realizzato da Unioncamere e Invitalia nell’ambito del Piano nazionale per la promozione dell’imprenditorialità femminile.
A chi è dedicata la formazione di “Donne in Digitale”?
Una chance concreta per l’imprenditoria femminile digitale che vogliono rafforzare la propria autonomia professionale e le competenze. Il programma si rivolge a un pubblico ampio:
● donne che fanno impresa di tutti i settori produttivi ed economici
● aspiranti imprenditrici
● libere professioniste e lavoratrici autonome
● dipendenti del settore privato
● donne che ricoprono posizioni di leadership o di lavoro all’interno delle organizzazioni del sistema associativo
● donne inserite all’interno delle organizzazioni del terzo settore
● presidenti e componenti dei Comitati per l’imprenditoria femminile e più in generale a tutte le donne che vogliono acquisire, sviluppare e consolidare le proprie conoscenze tecnico-gestionali nel campo delle web properties, dei social media, di strategie e strumenti per la vendita online.
Quali competenze si acquisiscono?
Dalla presenza online alle strategie marketing di base, al sito web, all’e-commerce, fino all’uso dell’intelligenza artificiale e molto altro ancora, il percorso è progettato da Si.Camera per fornire strumenti pratici, aggiornati e immediati. Le attività combinano teoria e pratica, grazie a moduli frontali e bootcamp operativi. Il formato online garantisce accessibilità da ogni parte d’Italia.
La didattica attiva coinvolge le partecipanti e si adatta di continuo alle caratteristiche dell’aula e all’evoluzione del suo sistema di apprendimento. Vi si aggiungono discussioni frontali e brainstorming, bootcamp con esercitazioni e sperimentazioni, casi pratici. In particolare, per i bootcamp è impiegata la modalità stories-in-learning.
L’obiettivo è stimolare percorsi di upskilling, rivolti a migliorare le proprie, e di reskilling, per acquisire nuove competenze. In altre parole, “Donne in digitale 2025” punta al rafforzamento delle competenze digitali relative all’organizzazione del lavoro o alla comunicazione con il mercato e con gli utenti. Il focus è, grazie ai moduli strategici previsti, potenziare la professionalità manageriale e rafforzare le competenze digitali delle imprenditrici e delle lavoratrici, con un’attenzione particolare alla riduzione del gender gap.
Perché è importante investire sulle competenze digitali femminili?
L’imprenditoria femminile cresce e, proprio per questo, necessita di maggiori abilità per affrontare le nuove sfide del mercato e cogliere appieno le opportunità di sviluppo. Secondo Unioncamere, le imprese femminili in Italia sono oltre 1,3 milioni (il 22,2% del totale), spesso più piccole, più giovani e meno strutturate giuridicamente. La loro diffusione è maggiore nel Centro-Sud, con una prevalenza nel terziario. I dati ci dicono che:
- solo il 67,5% sopravvive oltre 5 anni (contro il 73,1% delle imprese maschili)
- solo il 26,9% ricorre al credito bancario iniziale (contro il 22,4% maschile). Invece, 3 imprenditrici su 4 hanno avviato la propria attività utilizzando esclusivamente capitali personali e familiari
- meno dell’1% delle imprese, al di là del genere del titolare, accede a strumenti finanziari alternativi o complementari al credito bancario
A ciò si aggiunge la difficoltà di accesso a finanziamenti o incentivi pubblici, ostacolata dalla burocrazia. È qui che formazione, mentoring e reti diventano determinanti per il successo.
La “formazione digitale donne” come leva per l’autodeterminazione
Formare per emancipare: acquisire le competenze digitali oggi significa anzitutto questo. Non per nulla, alla fine del percorso formativo, ogni partecipante potrà affrontare le sfide del mercato digitale con strumenti concreti e attuali:
- sarà in grado di presidiare con maggior consapevolezza le criticità aziendali e di leggere il contesto competitivo in cui le loro imprese operano disponendo di strumenti per fronteggiare meglio i rischi e sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali
- avrà sviluppato conoscenze e competenze tecnico-gestionali nel campo delle web properties
- avrà acquisito/migliorato le capacità di organizzazione/gestione dei contenuti per tutti i canali di comunicazione digitale
- avrà acquisito/rafforzato le competenze relative alla content creation e curation specifiche per affrontare il dibattito di genere sui social media
- avrà acquisito i fondamentali per la definizione di una strategia di vendita online
Come iscriversi
Questa del 2025 è la terza edizione. Clicca qui per il modulo di iscrizione. Invece, per ulteriori informazioni, ecco il link al sito ufficiale del programma.
La sfida non è solo tecnica, ma culturale. La formazione digitale rappresenta la chiave per il cambiamento e “Donne in Digitale” è l’occasione per chi vuole costruire il proprio futuro con strumenti concreti. Puntare sulle competenze significa accelerare l’innovazione, promuovere l’equità e far crescere l’intero sistema imprenditoriale. Insomma, un passo avanti per ogni donna è un passo avanti per tutta l’Italia.
✍️ La voce delle Pmi
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