sabato, Novembre 15, 2025
spot_img
More
    HomeIMPRESEAGEVOLAZIONICosto energia: una sfida per le Pmi italiane

    Costo energia: una sfida per le Pmi italiane

    Il costo energia per le Pmi italiane è ormai una delle principali barriere alla crescita. Ad agosto la bolletta è risultata più alta del 41% rispetto alla Germania e del 26% rispetto alla Francia, colpendo in modo particolare le piccole imprese, già alle prese con margini ridotti, investimenti in calo e produzione in flessione.

    👉 Vuoi capire come le aziende possono reagire? Continua a leggere!

    Bollette in salita, con le imprese italiane che spendono più di Germania e Francia

    Divario europeo e margini in calo per le Pmi

    Il caro bollette non pesa allo stesso modo nei diversi Paesi. In Italia la spesa energetica è più alta rispetto a Germania e Francia. Oltre un terzo delle piccole aziende, contro il 19% delle medio-grandi, segnala aumenti dei prezzi di rilievo. Evidenti le conseguenze in entrambi i casi: margini ridotti, freno agli investimenti, calo di produzione e fatturato.

    Il nodo più critico è che il 42% delle Pmi, contro il 18% delle medio-grandi, non dispone di una strategia per contenere i costi. Un’incertezza che pesa soprattutto in un momento segnato dall’introduzione dei dazi Usa.

    È emerso dalle indagini di Unioncamere – Centro studi Tagliacarne alla Conferenza nazionale delle Camere di commercio. Si è tenuta nei giorni scorsi, a Cagliari. 

    Transizione energetica tra rischi e opportunità

    Se il costo dell’energia continua a pesare sulle imprese, dall’altro lato cresce l’attenzione verso la transizione energetica. Lo ha ricordato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Favorire la messa a terra di tutte le opportunità offerte dalla transizione energetica – ha sottolineato – è tanto più importante in questa fase storica, in cui il bacino del Mediterraneo, con i nuovi conflitti, ha riacquistato una fortissima centralità, per l’intreccio tra crisi globali – energetica, geopolitica – e opportunità economiche, cioè rotte commerciali, energia verde e infrastrutture, che lo trasformano da ‘margine dell’Europa’ a snodo strategico globale”.

    Non basta. “Le Camere di commercio, nell’ambito della collaborazione con il ministero dell’Ambiente – ha continuato – stanno realizzando campagne di comunicazione e informazione. L’investimento è soprattutto nella promozione delle comunità energetiche rinnovabili (Cer), finalizzate a realizzare impianti fotovoltaici di ultima generazione anche per piccole comunità”.

    Ed ecco il traguardo da raggiungere. “Sappiamo bene che – ha concluso il presidente – il peso di queste infrastrutture non stravolgerà il mix di approvvigionamento energetico del nostro Paese, ma il nostro obiettivo è favorire quella cultura e quella consapevolezza sulle energie rinnovabili che ancora oggi sconta un divario di informazione nei nostri territori”. 

    Costo energia come barriera agli investimenti

    L’onere in bolletta per le imprese è oggi la seconda barriera agli investimenti per imprese italiane, dopo la burocrazia. Lo afferma Eurobarometro, secondo cui il 24% delle aziende individua proprio nell’energia il principale freno, in forte crescita rispetto al 13% di cinque anni fa.

    Anche il Fondo monetario internazionale certifica che nei primi otto mesi del 2025 i prezzi degli energetici sono ancora superiori di circa il 30% rispetto alla media del 2019.

    In altre parole, l’Italia, per l’80% dipendente da fonti energetiche estere di origine fossile, dovrebbe investire – secondo il Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima) – 174 miliardi di euro in tecnologie, processi e infrastrutture per la trasformazione del sistema energetico. Così da ridurre il carico delle spese energetiche.

    Il ruolo delle piccole imprese nella sfida energetica

    Un’impresa manifatturiera su cinque è direttamente colpita da problemi di approvvigionamento energetico. Insomma, l’analisi di Unioncamere è chiara. Ma le piccole imprese sono quelle che mostrano maggiore incertezza nel reagire: il 42% non intende adottare alcuna strategia, contro il 18% delle realtà medio-grandi. Questo gap conferma quanto sia urgente offrire strumenti e convenzioni che possano ridurre le spese e accompagnare le Pmi nella transizione.

    Tra opportunità e appesantimenti burocratici

    Le imprese italiane guardano alla transizione energetica con un atteggiamento ambivalente. Quasi la metà di esse la considera un’opportunità, invece un terzo (31,7%) la vede come un aumento dei costi e un aggravio burocratico. Pertanto diventa fondamentale spingere sulle occasioni di risparmio ed efficienza, facendo in modo di non appesantire ulteriormente il sistema con il costo energia.

    In questo contesto, accanto ai rischi percepiti, si moltiplicano strumenti e agevolazioni pensati per sostenere le imprese nella transizione.

    Incentivi green: un sostegno concreto alle imprese

    Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi – Nuovo sportello

    Un esempio concreto di supporto per le imprese è rappresentato dal sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi. Mette a disposizione incentivi mirati a favorire investimenti in impianti fotovoltaici e minieolici.

    Per ridurre il peso delle bollette e investire nella sostenibilità, lo scorso 8 luglio è stato riaperto lo Sportello per il sostegno all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi – FER.

    Notizia dell’ultima ora è il decreto direttoriale di ieri, 29 settembre 2025. Il Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha prorogato il termine per la presentazione delle domande al 10 novembre 2025. Ricordiamo che la scadenza era oggi, 30 settembre.

    Per supportare le Pmi e andare incontro alle loro esigenze, anche Pmitalia Lecce ha stipulato diverse convenzioni con realtà specializzate nel settore energetico e delle rinnovabili. In particolare, con JoyRenew (partner ufficiale di Enerviva) e di Elettronica Italia Service.

    ✍️ La voce delle Pmi

    blog di Pmi servizi & formazione

    Potrebbe interessarti anche:

    RELATED ARTICLES
    - Advertisment -spot_img

    POPOLARI

    COMMENTI