L’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci: «Inserite nuove attività di grande impatto e rafforzate le reti d’impresa»
Nuove opportunità per le imprese pugliesi. La Giunta regionale ha aggiornato gli avvisi relativi a Contratti di programma, Pia, MiniPia, Pia turismo e MiniPia turismo, ampliando i settori ammissibili e rafforzando il sostegno alle aziende che puntano su innovazione e sviluppo. Un aggiornamento che risponde alle esigenze del tessuto economico locale e apre nuove possibilità di crescita.
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Nuove opportunità per le imprese pugliesi
La Giunta regionale ha aggiornato gli avvisi relativi a Contratti di Programma, Pia, MiniPia, Pia turismo e MiniPia turismo, ampliando i settori ammissibili e rafforzando il sostegno alle aziende che puntano su innovazione e sviluppo. Un aggiornamento che risponde alle esigenze del tessuto economico locale e apre ulteriori possibilità di crescita. Nuove categorie merceologiche potranno beneficiare degli strumenti di agevolazione pubblicati nel 2023 e 2024, finanziati con risorse Fesr Fse+ 2021/2027.
Un aggiornamento condiviso con il territorio
Le novità approvate dalla Giunta regionale e condivise, nei giorni scorsi, con il Partenariato Economico Sociale, adeguano gli strumenti di agevolazione alle esigenze manifestate da imprese e associazioni di categoria, rendendoli più inclusivi.
Maggiore chiarezza sui codici Ateco
Tra le principali modifiche figura, innanzitutto, la precisazione sui alcuni codici Ateco relativi al trattamento dei rifiuti, già inclusi nella lista di quelli ammissibili agli avvisi Contratti di Programma, Pia e MiniPia. In questo modo si punta a garantire coerenza con la strategia regionale dei rifiuti. L’intento, d’intesa con il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana, è ribadire la non finanziabilità delle attività volte allo smaltimento in discarica dei rifiuti speciali (solidi e non, pericolosi e non) e, al contempo, non limitare le aziende che realizzino attività di recupero di materia ed energetico.
A completare il quadro, nell’ambito degli avvisi Pia e MiniPia, potranno essere finanziati gli investimenti delle aziende che producono compost, condizionandoli alla stipula di un atto unilaterale d’obbligo per il prioritario soddisfacimento della domanda di trattamento dei comuni pugliesi.
Più forza alle reti d’impresa
Una delle novità più significative riguarda le imprese in rete e/o riunite in consorzi. Queste, come convenuto con il Partenariato, con atto dirigenziale della Sezione Competitività verranno ammesse tra i beneficiari dell’avviso MiniPia. Potranno proporre un programma integrato anche senza la componente dell’investimento produttivo, con la partecipazione di medie imprese. Ciò, a patto che la maggioranza del capitale sociale appartenga a micro o piccole imprese. Restano esclusi dalle agevolazioni gli investimenti produttivi.

Un sostegno concreto alla crescita delle imprese: opportunità da non perdere
«Si tratta di novità fondamentali per le imprese pugliesi – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci –. Abbiamo inserito tra le iniziative agevolabili i codici attività del settore ambiente, un passo importante per il sostegno all’economia circolare».
Non basta. Per spiegare meglio, l’assessore continua: «Non solo, introdurremo le reti di impresa, vale a dire daremo alle nostre imprese la possibilità di costituire reti di impresa, di collaborare tra di loro, di condividere gli investimenti legati a piattaforme tecnologiche, di e-commerce, di innovazione di processo, a piattaforme gestionali, ma anche alla formazione specialistica che possono realizzare insieme, a seconda delle loro esigenze, o ancora di creare reti per andare sui mercati internazionali e crearsi opportunità all’estero, condividendo per esempio figure come l’export manager».
Quando si parla di micro e piccole imprese, Delli Noci spiega che è fondamentale pensare alla rete che consente a tali realtà di essere più forti, più incisive e di crescere con uno sforzo unitario, pertanto meno pesante per ciascuno. «Tutto ciò è stato possibile perché gli strumenti agevolativi della Regione Puglia hanno, tra le proprie caratteristiche, la flessibilità che li rende adattabili alle esigenze del nostro territorio e del suo sistema produttivo», conclude.
Imprese più forti grazie a Pia, MiniPia e contratti di programma
Guardando al futuro, le opportunità non mancano. Le modifiche rafforzano il sostegno alle imprese pugliesi, favorendo collaborazione e investimenti in innovazione e sostenibilità. Con il rafforzamento delle reti d’impresa e il supporto a settori strategici, la Regione Puglia rilancia la competitività del territorio. Per ulteriori approfondimenti, nel nostro blog sono presenti articoli su agevolazioni e incentivi per le Pmi.
a cura della redazione
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