Evolio Expo 2026 arriva a Bari dal 29 al 31 gennaio, per diventare il cuore pulsante dell’olio extravergine e dell’olivicoltura mediterranea. La manifestazione, nella Nuova Fiera del Levante, si conferma punto di riferimento per le imprese pugliesi, un’occasione unica per far conoscere le proprie produzioni, avviare contatti con buyer e operatori internazionali, rafforzare la competitività sui mercati globali.
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- La Nuova Fiera del Levante, a Bari, hub internazionale per innovazione, business e cultura dell’olio d’oliva
- Che cos’è Evolio Expo e quali vantaggi offre alle imprese
- Opportunità per imprese e territori
- Quali sono i numeri e i trend dell’olio italiano?
- Perché la Regione Puglia punta sulla manifestazione?
- Perché Evolio Expo è un’occasione strategica per le imprese?
- Quali sono i temi principali della seconda edizione?
- Le Dop e le Igp sono decisive per l’olio EVO
- Come Evolio Expo unisce innovazione, cultura e mercato?
- Cosa devono fare le aziende per iscriversi?
La Nuova Fiera del Levante, a Bari, hub internazionale per innovazione, business e cultura dell’olio d’oliva
Che cos’è Evolio Expo e quali vantaggi offre alle imprese
È la fiera professionale dedicata ai produttori di olio extravergine di oliva. La prima edizione, nel 2025, ha registrato 6.482 visitatori altamente profilati, dai settori Ho.Re.Ca, grande distribuzione, società di distribuzione e rappresentanza.
Oltre al pubblico del Mediterraneo, hanno partecipato buyer e operatori dal Nord Europa e di Paesi extraeuropei, che non producono direttamente olio EVO, ma che ne sono consumatori sempre più assidui. Nata come “Fiera Olio Vino”, Evolio Expo è stata ridefinita con D.G.R. n. 1462 del 28 ottobre 2024 e approvata come evento di riferimento per l’intero comparto.
La manifestazione è organizzata da Senaf per conto di Nuova Fiera del Levante, con il sostegno del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, di Pugliapromozione e dell’associazione nazionale Città dell’Olio.
Opportunità per imprese e territori
Evolio Expo rappresenta una piattaforma strategica per:
- rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese olivicole
- attrarre buyer esteri interessati a prodotti Dop e Igp
- promuovere l’innovazione di filiera con focus su sostenibilità e digitale
- valorizzare i territori pugliesi e le eccellenze del Mediterraneo
Quali sono i numeri e i trend dell’olio italiano?
Secondo l’ultimo report Ismea l’Italia si conferma secondo esportatore mondiale con il 20% del commercio globale, con una filiera di oltre 620mila aziende agricole e più di 4.240 frantoi attivi.
Nel 2024 l’export di olio d’oliva ha superato i 3,09 miliardi di euro (+42,6% sul 2023), con oltre 344mila tonnellate (+6,8%) vendute all’estero e un fatturato di 5,8 miliardi di euro.
Il 2025 ha confermato la spinta. Nei primi quattro mesi le esportazioni hanno superato le 129mila tonnellate (+23% rispetto al 2024), con un fatturato di oltre 940 milioni di euro, nonostante il calo dei prezzi internazionali (-9,3% ) per via della maggiore disponibilità dai Paesi competitor.
Il risultato è ancora più significativo se si considera che l’olio extravergine italiano mantiene un prezzo medio sopra i 9 euro/kg, segno di qualità e riconoscimento sui mercati. Peraltro, è in ripresa la domanda nella Gdo, trainata proprio dal segmento EVO.
Perché la Regione Puglia punta sulla manifestazione?
Un segnale forte arriva anche dalla Regione Puglia, che ha rivisto il Programma triennale di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare 2024–2026. L’obiettivo è di rafforzare il sostegno alle Pmi e in questo quadro si inserisce Evolio Expo.
“In un momento di grande complessità economica e geopolitica come quello attuale – ha ricordato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – è essenziale che le istituzioni siano al fianco delle imprese. La Puglia agroalimentare ha una qualità riconosciuta in tutto il mondo, ma la qualità da sola non basta. Occorrono visione strategica, investimenti mirati e una presenza continuativa nei contesti fieristici più rilevanti a livello internazionale”. L’identità, la sostenibilità e l’innovazione dei prodotti di qualità, Dop, Igp e tradizionali, delle terre e dei mari di Puglia, sono quindi leve decisive.
Perché Evolio Expo è un’occasione strategica per le imprese?
Evolio non è solo una fiera: è una piattaforma di internazionalizzazione. L’evento porterà a Bari delegazioni di buyer esteri profilati, importatori, distributori e professionisti del settore Gdo e Ho.Re.Ca. offrendo alle aziende pugliesi l’opportunità di incontri B2B, business matching e nuovi canali per l’export.
Quali sono i temi principali della seconda edizione?
La manifestazione non è solo una fiera di prodotto, bensì una vera e propria piattaforma di contenuti, visione e connessioni per il futuro dell’olio EVO italiano. Durante le tre giornate saranno al centro tre macro-temi strategici che rendono l’olio extravergine di oliva un prodotto unico al mondo:
- il suo valore salutistico, riconosciuto anche in ambito medico e nutrizionale
- il legame profondo con il paesaggio e l’identità dei territori
- le potenzialità dell’oleoturismo come motore di sviluppo per le economie locali
Le Dop e le Igp sono decisive per l’olio EVO
Con 42 riconoscimenti Dop e 8 Igp, l’Italia si distingue in Europa, benché sia attualmente certiicata solo una parte della produzione. Evolio Expo 2026 dedicherà un percorso specifico al rafforzamento del sistema delle Indicazioni Geografiche, coinvolgendo consorzi e stakeholder per migliorare la valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano.
Come Evolio Expo unisce innovazione, cultura e mercato?
Accanto agli spazi espositivi, la fiera proporrà convegni, talk e incontri istituzionali. L’obiettivo, come anticipato, è trasformare Evolio in un hub internazionale dell’olio EVO, capace di connettere produttori, buyer, istituzioni e territori, creando nuove prospettive di crescita per la filiera.
Cosa devono fare le aziende per iscriversi?
In virtù del Programma di promozione e del coordinamento con la Regione Puglia, Unioncamere Puglia coordinerà la partecipazione delle imprese pugliesi nell’area dedicata nel nuovo Padiglione della Fiera. Le relative indicazioni sono presenti nella circolare ufficiale (link), moduli e domanda di ammissione compresi. Le imprese potranno iscriversi dal 9 ottobre (oggi) al prossimo 23 ottobre.
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