Il commercio online, in altre parole l’e-commerce, non è più una novità. È una rivoluzione in corso, visibile nelle scelte quotidiane dei consumatori e, sempre più, nella struttura economica dei territori. In Puglia questo cambiamento si traduce in numeri concreti e in una nuova spinta alla digitalizzazione delle imprese.
👉 Scopri perché le Pmi pugliesi stanno scommettendo sull’e-commerce e cosa significa per il futuro del territorio
Commercio elettronico, la crescita esponenziale traina la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese nel Sud
Dal margine al centro: l’e-commerce diventa motore dell’economia italiana
In Italia l’e-commerce conta oltre 43mila imprese, con una crescita del 225,6% in soli dieci anni, ovvero 30mila e 58 attività in più. Il Sud Italia traina la trasformazione digitale delle Pmi e i numeri arrivano da InfoCamere-Unioncamere su dati Movimprese. Un dato che conferma una trasformazione profonda: da alternativa di nicchia a pilastro strategico dell’economia nazionale.
Una spinta che arriva anche dal Sud
Alla fine del 2024 il Nord Italia resta sempre in alta posizione per numero di attività, ma non sono da meno il Centro e il Sud. La Lombardia e le 6.014 imprese guidano la top list, marcata stretta da Campania (5.170), Lazio (3.499), Emilia Romagna (2.120), Veneto (2.074), Sicilia (1.770), Piemonte (1.707), Puglia (1.648), Toscana (1.611) e Calabria (756). In termini percentuali, a segnare la crescita più alta negli ultimi dieci anni è la Campania (+393,5%). Seguono la Calabria e il Molise. Questo indica una diffusione del commercio elettronico pure nei contesti più periferici e tradizionalmente meno digitalizzati.
Puglia protagonista della transizione digitale
Nell’ambito del commercio elettronico dunque la Puglia, con altre regioni del Mezzogiorno, si sta affermando come leva concreta per l’innovazione delle Pmi. L’aumento delle imprese che vendono online rappresenta un segnale chiaro, ovvero che le aziende locali sanno cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. L’e-commerce pugliese non è più un’opzione, bensì una direzione di marcia. Non per nulla, chi ha scelto di innovare ne raccoglie già i frutti. E, per chi è ancora fermo al modello tradizionale, il momento di agire potrebbe essere ora.
Più vendite online, più competitività
La scelta di puntare sull’e-commerce consente alle imprese pugliesi di:
- ampliare i mercati di riferimento
- ridurre i costi di intermediazione
- migliorare la relazione con il cliente
- adottare strumenti digitali che ottimizzano processi e logistica
In altre parole, il commercio elettronico offre alle piccole e medie imprese vantaggi tangibili, appunto maggiore visibilità, accesso a nuovi mercati e ottimizzazione dei costi operativi. Quindi rappresenta oggi una leva strategica fondamentale per accrescere la produttività e affrontare le sfide del mercato globale.
✍️ La voce delle Pmi
blog di Pmi servizi & formazione



COMMENTI