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    Contributi Regione Puglia per la cooperazione internazionale

    Il Programma annuale 2024 della Regione Puglia ha lanciato l’avviso pubblico 2024. Invita a presentare proposte progettuali per ottenere contributi ai sensi della legge regionale n. 20/2003 in materia di “Partenariato per la cooperazione”. Ma in cosa consiste esattamente questa opportunità e a chi si rivolge?

    L’avviso pubblico 2024 “Invito a presentare proposte progettuali” è un’importante iniziativa della Regione Puglia. In particolare, serve a sostenere la cooperazione internazionale e il partenariato tra istituzioni e comunità locali.

    In tale ottica, i contributi Regione Puglia per la cooperazione sono dedicati a queste iniziative. Emanato nell’ambito del programma annuale 2024 e delle linee di indirizzo, l’avviso si propone di promuovere lo sviluppo economico e sociale in diversi Paesi del continente africano. Questo avviene attraverso il finanziamento di azioni specifiche. Ma per cogliere appieno gli obiettivi della misura, è utile analizzare il quadro generale.

    Per comprendere meglio il contesto e gli indirizzi strategici dell’iniziativa, è utile guardare da vicino il programma annuale.

    Il programma annuale 2024

    Scopi e finalità

    Alessandro Delli Noci

    Il documento guida dell’intervento delinea chiaramente gli obiettivi. Come spiega l’assessore Alessandro Delli Noci, il programma annuale 2024 mira a rinforzare la cultura del partenariato e la cooperazione internazionale. Soprattutto, sostiene iniziative che rispondano alle esigenze delle comunità locali e alle sfide globali.

    I contributi Regione Puglia per la cooperazione mirano, infatti, a favorire lo sviluppo nelle aree in situazione di conflitto. In aggiunta, anche in situazioni di post conflitto e crisi umanitarie protratte, si considerano zone con alto indice di vulnerabilità e alti livelli di migrazioni forzate.

    Legge regionale e partenariato per la cooperazione

    Che cosa stabilisce?

    La legge regionale n. 20/2003 rappresenta il quadro normativo per sostenere le iniziative di cooperazione internazionale. Tale legge della Regione Puglia è fondamentale per promuovere la collaborazione tra comunità locali e istituzioni. In effetti, essa garantisce un uso efficace delle risorse destinate alla cooperazione.

    In estrema sintesi, definisce le attività regionali in materia di cooperazione allo sviluppo. I contributi Regione Puglia per la cooperazione sono distribuiti tra le tipologie di azione individuate dalla normativa. Queste includono il partenariato fra comunità locali, la cooperazione internazionale e la promozione della cultura dei diritti umani.

    Le novità del 2024 sui contributi Regione Puglia per la cooperazione

    Consultazione partecipata: una nuova era

    Tra gli aspetti più innovativi dell’avviso, spicca la consultazione partecipata. “Questo avviso pubblico – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – nasce da un processo partecipativo. Attraverso il quale abbiamo chiesto agli operatori di partenariato, di cooperazione internazionale e di promozione della cultura dei diritti umani iscritti all’Albo regionale 2024 di esprimere pareri qualificati, utili ai fini della programmazione annuale di attuazione delle attività 2024”.

    Non finisce qui. Oltre alla consultazione partecipata, il nuovo avviso pubblico 2024 introduce ulteriori elementi strategici. “Tra le principali novità, vi è senz’altro la consultazione partecipata – ha continuato l’assessore -. Ci ha permesso di arricchire la programmazione regionale del confronto con i portatori di interesse della cooperazione internazionale e regionale. Inoltre, c’è anche una maggiore dotazione finanziaria. A ciò si aggiunge una richiesta dei dati geografici volti a georeferenziare le iniziative. Questo avviene in vista della pubblicazione di una mappa delle iniziative di cooperazione finanziate dalla Regione Puglia. Tale scelta serve altresì ad alimentare la piattaforma Open Data Regione Puglia”.

    Maggiore dotazione finanziaria: cosa cambia?

    Un altro elemento distintivo dell’edizione 2024 è l’aumento della dotazione finanziaria: 550mila euro. Prevede la formazione di tre graduatorie di merito. In particolare, queste sono create in relazione al punteggio complessivamente attribuito a ciascuna iniziativa, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

    In questo senso, l’aspetto è rilevante. Ed è una novità con impatto positivo sull’ammontare di progetti che potranno ricevere supporto finanziario. Ma c’è anche un aspetto tecnico che merita attenzione.

    Georeferenziazione delle iniziative: perché è importante?

    Accanto al rafforzamento delle risorse, una novità significativa è l’inserimento della richiesta di dati geografici per georeferenziare le iniziative finanziate. Grazie a questa innovazione, sarà possibile permetterà di creare una mappa delle attività di cooperazione. Un passaggio importante che, ha sottolineato l’assessore Delli Noci, servirà ad alimentare la piattaforma Open Data della Regione Puglia. In tal modo per migliorare la trasparenza e la visibilità dei progetti.

    Come presentare una proposta

    Requisiti per la partecipazione

    Per chi fosse interessato a candidarsi, è bene conoscere i requisiti essenziali. Per partecipare all’avviso pubblico 2024 è necessario che gli enti proponenti, siano pubblici che privati senza scopo di lucro. Tuttavia, a tale proposito, è richiesto un requisito fondamentale: avere una sede operativa in Puglia da almeno 24 mesi. La partecipazione deve avvenire, pena l’esclusione, con una sola istanza di concessione del contributo finanziario e su un’unica linea di attività tra quelle previste dalla normativa. La presentazione va fatta esclusivamente in forma partenariale. Deve essere svolta dal soggetto proponente in partenariato con uno o più partner interessati a collaborare. Una volta verificati i requisiti, ecco come inviare correttamente la propria candidatura.

    Modalità di invio delle domande per i contributi Regione Puglia per la cooperazione

    Per quanto riguarda l’invio delle domande, queste devono essere presentate esclusivamente in via telematica entro le ore 12.00 del 30 settembre 2024. È possibile utilizzare il servizio online disponibile su moduli.regione.puglia.it, con accesso tramite Spid, Cie o Cns.

    Tutti questi elementi rendono l’avviso particolarmente rilevante per il territorio pugliese. In conclusione, l’avviso pubblico 2024 rappresenta un’importante opportunità per gli enti nel contribuire allo sviluppo e alla cooperazione internazionale. Con maggiore dotazione finanziaria, consultazione partecipata e georeferenziazione, la Regione Puglia si mostra in prima linea nei progetti a sostegno di Paesi in difficoltà. Di conseguenza, si delinea come uno strumento strategico per promuovere sviluppo, inclusione e partenariato oltre i confini regionali.

    ✍️ La voce delle Pmi

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