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    HomeIMPRESEAGEVOLAZIONIIncentivi per le imprese, come accedere senza errori

    Incentivi per le imprese, come accedere senza errori

    Il divario informativo frena l’accesso agli incentivi per le imprese, lasciando indietro migliaia di aziende. Poche realtà sanno davvero come ottenere le agevolazioni previste dal decreto legislativo. Solo una su cinque conosce i bandi per il proprio settore merceologico e per il proprio territorio.

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    Sai quali agevolazioni spettano alla tua impresa? Solo poche aziende usano gli incentivi

    Il gap di informazione che frena le Pmi

    Torniamo ai numeri. Secondo i dati diffusi da Unioncamere, un terzo delle aziende scopre gli incentivi soltanto grazie ai contatti con il mondo della consulenza. Ciò significa che migliaia di imprese rimangono escluse dalle opportunità, non per mancanza di requisiti, ma per assenza di canali informativi chiari e accessibili, oltre che di strumenti operativi.

    Dove si inceppa il meccanismo degli aiuti alle imprese

    Il dato fotografa la difficoltà delle Pmi italiane nell’intercettare le agevolazioni disponibili. È stato Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, a sottolinearlo in audizione davanti alle commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante codice degli incentivi.

    Non a caso, negli ultimi anni, il sistema delle Camere di commercio ha investito molto nel campo della finanza agevolata, offrendo supporto informativo e operativo a migliaia di imprese.

    Dal progetto all’attuazione: il tallone d’Achille della finanza agevolata

    Il gap sono l’informazione, che riguarda le aziende medio-piccole, e il deficit di supporto operativo. “Il dlgs è fatto bene, razionalizza bene una serie di priorità, ma va rafforzato nell’implementazione e attuazione – ha detto Tripoli -. Sarebbe importante che venisse individuata una struttura stabilmente presente in tutte le fasi del ciclo di vita degli incentivi, dalla progettazione all’esecuzione degli interventi. E noi pensiamo possano essere l’Unioncamere e il sistema camerale a fare ciò”.

    Il futuro degli incentivi per le imprese passa dall’accessibilità

    Gli aiuti alle Pmi possono diventare una motore di crescita per le piccole e medie imprese solo se accompagnati da strumenti concreti. Ovvero da percorsi chiari e da supporto capace di trasformare le agevolazioni in risultati reali.

    Di seguito pubblichiamo i bandi e i finanziamenti più rilevanti attualmente attivi in Puglia. Per avvisi specifici nelle singole province o per altri incentivi già disponibili o in arrivo, è possibile consultare i canali ufficiali dedicati (clicca qui).


    💡 Fondo per il sostegno alla transizione industriale – Pnrr 2025 (terzo sportello)

    È un’agevolazione rivolta a favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici, mediante il sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale.

    Forma di agevolazione: contributo/fondo perduto
    Settore: Agroalimentare, Moda e Tessile, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Chimica e Farmaceutica
    Spesa ammessa: tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro
    Regioni: Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto, Sardegna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio
    A chi si rivolge: imprese di qualsiasi dimensione, operanti in Italia
    Quando partecipare: data apertura 17/09/2025 – data chiusura 10/12/2025
    Per approfondire: consulta i canali ufficiali (link)

    💡 Avviso STEP – PR Puglia FESR 2021-2027

    Tra gli incentivi per le imprese, questo avviso nasce dall’adesione regionale alla Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (acronimo Step), istituita dalla Commissione Europea con il Regolamento (UE) 2024/795.

    Le tecnologie cosiddette “critiche” sono quelle che offrono al mercato interno un valore innovativo con forte potenziale di crescita o che contribuiscono a ridurre o prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione. Nello specifico, ecco i settori interessati: tecnologie digitali e tecnologie “deep tech”, biotecnologie, tecnologie clean tech (pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse).

    Forma di agevolazione: contributo/fondo perduto
    Settore: Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo
    Spesa ammessa:
    fino a 124 milioni di euro
    Regioni: Puglia
    A chi si rivolge: imprese di grandi dimensioni, Pmi e micro imprese, start up tecnologiche e imprese innovative
    Quando partecipare: data apertura 5/8/2025 – data chiusura 31/12/2029
    Per approfondire: consulta i canali ufficiali (link)

    💡 Comunità di rete – PR Puglia FESR – FSE+ 2021-2027

    Si tratta di um avviso rivolto al rafforzamento delle infrastrutture sociali tramite il finanziamento di interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento normativo degli immobili in cui si svolgono attività sociali, socio-assistenziali o educative.

    Forma di agevolazione: contributo/fondo perduto
    Settore: Edilizia, Salute
    Spesa ammessa:
    tra 100mila euro e un milione 200mila euro
    Regioni: Puglia
    A chi si rivolge: imprese sociali (legge n. 106/2016 s.m.i. e D.Lgs. n. 112/2017 s.m.i.), incluse cooperative sociali e loro consorzi; organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, società di mutuo soccorso, gli altri enti del terzo settore ad eccezione delle reti associative, iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).
    Quando partecipare: l’avviso è stato aperto il 14/7/2025 e chiuderà per esaurimento della dotazione finanziaria e/o conclusione del programma. La procedura valutativa è a sportello.
    Per approfondire: consulta i canali ufficiali (link)

    ✍️ La voce delle Pmi

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